22 gennaio 2007

16/01 18a giornata

Lezione del 16.01.2007

La lezione di oggi è svolta dal Prof. Alessandro Perissinotto, docente di Teorie e Tecniche delle Comunicazioni di Massa presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Torino, nonché giornalista e scrittore. L’argomento riguarda la valutazione e, in particolare, le prove strutturate ed il loro uso nell’E-learning. Le prove strutturate, spesso contestate in termini di efficacia e funzionalità, rappresentano una modalità di valutazione oggettiva e indipendente da fattori discrezionali (relazioni interpersonali o umore, disponibilità e concentrazione del docente) o variabili legate alla situazione (appelli affollati, problemi tecnici).
Questa modalità di valutazione consente sostanzialmente agli studenti di essere messi nella stessa condizione di partenza e di non essere penalizzati da episodi e pre-giudizi. Le prove strutturate non sono utilizzate soltanto per verificare l’apprendimento all’interno di un percorso formativo ma rappresentano una delle modalità di selezione per l’accesso a corsi a numero chiuso o a concorsi per incarichi pubblici o privati. Esiste, quindi, da parte di chi predispone e somministra le prove, una responsabilità verso le persone e la società nel suo complesso soprattutto quando l’esito può determinare le scelte e il futuro delle persone. La scelta di operare con prove strutturate, inoltre, riduce sensibilmente l’arbitrarietà e il conseguente rischio di esposizione a ricorsi da parte di candidati esclusi.
Le prove strutturate nell’e-learning consentono anche di incidere sul ROI (ritorno di investimento) in quanto ogni procedura automatizzata costituisce di per sé una parte che può essere riutilizzata e riproposta (opportunamente adattata). Si può riscontrare l’utilità e l’appropriatezza delle prove strutturate non solo nella valutazione del livello di apprendimento, in itinere o finale, ma anche in una differente concezione dell’intervento formativo che non è solo basato su criteri di risultato, ma in rapporto a criteri di possibilità e potenzialità iniziali.
Per rispondere in modo efficace e oggettivo ai bisogni valutativi, occorre che le prove strutturate siano elaborate con modalità che escludano o riducano al massimo l’eventualità di risposte di tipo nozionistico. La seconda parte dell’intervento ha previsto, come esercizio, l’elaborazione di prove strutturate che tenessero conto delle indicazioni fornite dal Prof. Perissinotto. Le slides relative alle prove strutturate e all’esercizio sono reperibili nella bacheca della piattaforma “Maestra”.

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