28 novembre 2006

28/11 5.a giornata

La lezione della quinta giornata del corso è stata effettuata dalla docente Silvia Libergoliza su cooperative learning.
Prima dell'inizio delle attività di gruppo, abbiamo ricevuto la raccomandazione di Silvio Grosso nel dover rispettare le scadenze prefissateci per la consegna dei lavori e di essere più puntuali. Abbiamo ripreso i lavori nei gruppi, iniziati martedì 21 novembre, ripassando i concetti principali del cooperative learning. I gruppi di lavoro hanno subito dei piccoli stravolgimenti dovuti all'assenza di alcune persone. Dovevamo terminare il giro dei relatori, segretari, chiarificatori e cronometristi condividendo gli elementi essenziali di INTERDIPENDENZA POSITIVA, INTERAZIONE PROMOZIONALE, ABILITA' SOCIALI, RESPONSABILITA' INDIVIDUALE E REVISIONE DEL GRUPPO. Successivamente alla stesura delle relazioni, abbiamo strutturato la mappa concettuale nella quale dovevano essere rappresentati gli elementi caratteristici del cooperative learning.
Abbiamo avuto a disposizione 45 min per poi consultare le mappe concettuali degli altri gruppi utilizzando la tecnica "uno a casa e tre in viaggio". La consegna delle mappe concettuali e delle 2 domande del gruppo esperti preparate già martedì scorso è avvenuta prima della pausa.
Nella seconda parte della lezione Silvia ha distribuito fotocopie delle mappe concettuali del proprio gruppo con anche le domande del gruppo esperti. Teoricamente al termine del lavoro saremo in grado di rispondere alle domande, ma la cosa fondamentale sarà interiorizzare il percorso. Le domande hanno la sola funzione d'autoverifica. In seguito abbiamo discusso sulla revisione del gruppo che è molto importante dopo il lavoro svolto rivedere:
-come ha lavorato il gruppo
-se i ruoli sono stati rispettati (punti di forza e criticità)
-per il prossimo incontro propongo di...
Successivamente è stato avviato il tema della PSICOLOGIA SOCIALE, soffermandosi sui lavori di KURT LEWIN famoso per i suoi studi sui gruppi e ELISABETH COHEN nota per aver focalizzato la sua ricerca sui ruoli che le persone assumono nei gruppi. Abbiamo approfondito il tema delle competenze sociali per poi passare a quello dell'assertività. Assertivo è quell'atteggiamento che riesce a esprimere il proprio bisogno o disagio ma al contempo salva la relazione. Per riuscire ad essere assertivi bisogna usare il linguaggio dell'IO. Non dire TU mi fai arrabbiare ma IO sono arrabbiato. Per provare le competenze assertive ci siamo di nuovo divisi nei gruppi cambiandone composizione e ricevendo i compiti da svolgere. Abbiamo preso in esame una situazione alla quale tutti i componenti dei gruppi dovevano scrivere una risposta simulando l'atteggiamento remissivo, aggressivo e assertivo. Avendo fatto le tre risposte dovevamo condividerle con le persone del nostro gruppo creandone una sola che ci sembrava più attinente. E in seguito ogni gruppo condivideva la propria unica risposta ai 3 atteggiamenti commentandole tutti insieme.
Siamo rimasti d'accordo con le affermazioni di Silvia che bisogna allenarsi per essere assertivi. La prossima volta vediamo le competenze sociali. Un saluto affettuoso a tutti. Danuta

27 novembre 2006

27/11 4.a giornata

Docente Italo Losero.
Dopo una rapida presentazione della sua attività lavorativa il docente ha esposto, sinteticamente, il percorso attraverso cui ci muoveremo durante l'anno e che toccherà 15 punti.
Di seguito è stato chiesto ai corsisti di elencare aspettative e conoscenze pregresse rispetto all'E-LEARNING.
Nella prima lezione abbiamo parlato del Web, della sua fondamentale importanza e della sua necessaria conoscenza per lavorare nel settore dell'E-Learning.
Da questo presupposto si è passati ad analizzare più in dettaglio quali sono le sue caratteristiche, quali sono state la sua evoluzione e la sua storia:
Si è parlato delle due tipologie di Web esistenti:
Web 1.0 e Web 2.0 e sono state descritte le loro caratteristiche peculiari.
Per la progettazione di un sistema funzionale è fondamenntale la conoscenza delle tecnologie a disposizione e l'utilizzo di queste tecnologie deve sempre essere subordinato a quello che è l'obiettivo principale: l'APPRENDIMENTO.
Abbiamo ripercorso i tre momenti principali dell'evoluzione delle tecnologie usate per l'apprendimento a distanza legate alle tre fasi del pensiero e del comportamento psicologico(comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo) e di come l'apprendimento sia passato da individuale a collettivo/collaborativo.
Analogamente è stata descritta l'evoluzione della rete dai primi vagiti nel 1963 fino ai giormi nostri con particolare riferimento al 1990, l'anno di INTERNET.
Ci siamo soffermati sull'invenzione del Web, sul fatto che sia un oggetto multistrato e sulla sua storia. abbiamo parlato di Gopher( sistema utilizzato da studenti americani per la consultazione delle tesi, solo in formato testo), dello sviluppo dell' HTTPD, dell'E-MAIL della struttura di un indirizzo, di come poter ottenere spazi sul Web (ottenere un dominio), e di come vengono SCAMBIATE INFORMAZIONI in rete tra server e client, di pagine passive, pagine passive con script (oggetti che vengono attivati con il client), pagine attive (CGI sistema che prende dati dalle informazioni fornite le ricostruisce sul momento e le rimanda). di plug-in (generatore di una parte della pagina) di Java (sistema operativo che funziona come i CGI), di Javascript (codice fatto funzionare dal Browser stesso).
Per ultimo, ma solo per questioni di tempo, ci siamo soffermati sugli elementi necessari per realizzare una piattaforma educativa:
MATERIALI DIDATTICI
PIATTAFORME TECNOLOGICHE
RISORSE UMANE
COORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE

vi consiglio vivamente di consultare il materiale della lezione nella sezione "DIDATTICA" "LEZIONI" "I SUSSIDI DEI DOCENTI" "ITALO LOSERO".
Un saluto a tutti. Mi sento come quel prof. del TED che parlava di cose di cui non sapeva nulla.

24 novembre 2006

24/11 3.a giornata

Giornata importante e di grande utilità pratica quella di oggi,"condotta" da Silvio Grosso, per entrare nel vivo del nostro corso cominciando a familiarizzare davvero con il principale ambiente di formazione/lavoro (la piattaforma MAESTRA, www.maestra.net), il BLOG del corso (www.amdelblog.blogspot.com) e altri strumenti utili da poter utilizzare per attività di condivisione on-line (ad esempio, strumenti di Wiki e alcune funzionalità della Gmail).
Silvio ci ha fatto iniziare "il viaggio" alla scoperta di questi strumenti partendo proprio dalla piattaforma MAESTRA.
Dopo aver chiarito le modalità di accesso personalizzato alla piattaforma (ricordandoci anche che se utilizziamo come browser Internet Explorer, dobbiamo prima ABBASSARE IL LIVELLO DEI COOKIES e su questo, in caso di problemi, troviamo anche una guida specifica sul Blog, in uno dei commenti lasciati da Silvio al post del 9 novembre 2006), siamo entrati a conoscere nel vivo l'ambiente.
Subito ci si dovrebbe rendere conto dello sforzo di semplicità che stà alla base di Maestra e dell'offerta per la formazione (ci sono strumenti utili per comunicare con gli altri, per inserire e catalogare materiali, sussidi, esercitazioni, anche per organizzare appuntamenti).
Il segreto per poterne utilizzare tutte le potenzialità, é prendere la mano con tutte le funzioni, passarci "virtualmente" un pò di tempo (almeno ogni due giorni suggerisce il tutor on-line, soprattutto per rimanere aggiornati e non perdersi le NEWS che ci aspettano subito dopo essere entrati nel nostro corso con ACCESSO AI CORSI), renderlo davvero un "luogo virtuale" di incontro, di formazione, di discussione.
E' seguita un'utile carrellata di tutte le "sezioni" di MAESTRA.
In DIDATTICA troviamo le LEZIONI del corso, suddivise per Documentazione (vi troveremo tutti i documenti relativi al corso, FAD e stage), Cassetta degli attrezzi (con strumenti utili per il lavoro pratico on-line), Sussidi dei docenti (i materiali didattici elaborati per le lezioni), Attività in FAD. Vedremo poi che ci saranno in questo ambito anche strumenti per la Valutazione.
In COMUNICAZIONE, ecco che ci sono stati presentati utili strumenti per essere davvero "classe" e scambiare informazioni, stimolare la discussione, rendere insomma il piu' fluido possibile il flusso di informazioni: in particolare, la POSTA interna al corso e soprattutto il FORUM.
Nel FORUM, troviamo varie liste nelle quali partecipare a discussioni mirate (soprattutto per esplicitare dubbi, curiosità,ecc...da condividere su un determinato argomento).
Ci é stato suggerito piu' volte da Silvio un unico accorgimento, in caso volessimo poi aggiungerne altre: mettere un messaggino spiegando la finalità di tale lista, perché utilizzarla, a che cosa serve: le famose CONSEGNE che in ogni fase del lavoro devono essere estremamente PRECISE!
Nel FORUM troviamo ad esempio una lista utile per lo stage, chiamata PRE-STAGE (ricordiamoci di lasciare qui un messaggino da subito spiegando le nostre idee (o richieste di aiuto se non abbiamo ancora idee precise) in termini di Stage e in DOCUMENTAZIONE/ZAINO gli eventuali contatti dell'ente che suggeriamo).
Spiegato il FORUM, Silvio ci ha presentato, nella sezione DOCUMENTAZIONE, la BACHECA. Serve per condividere documenti con gli altri ed é quindi una bacheca pubblica. La bacheca privata, personale, é invece lo ZAINO, dove ognuno può salvare suoi documenti o anche esercizi fatti che poi i docenti possono visionare se non sono in fase di bozze, e farci feedback.
Tutto questo lavoro alla scoperta di MAESTRA é stato interattivo, con esempi pratici e poi una bella esercitazione che non siamo riusciti a finire in classe (al gruppo di concluderla in tempi brevi come compito a casa!) ma che ci ha subito fatto esplorare l'ambiente, capire i diversi passaggi, verificare le competenze informatiche di base che dobbiamo avere per affrontare con successo questo nostro percorso formativo.
Seconda tappa del viaggio di oggi, conoscere il BLOG del corso (
www.amdelblog.blogspot.com) ed i blog in generale. L'obiettivo che stà dietro a questo strumento é tenere un diario, fare memoria delle lezioni, capire cosa é successo, provare a scrivere personalmente su un blog, imparare a scrivere un sussidio on-line.Il blog del corso é stato creato con Blogger (www.blogger.com) ma ne esistono di diversi.Ognuno di noi sarà chiamato a scrivere sul Blog, essendo quindi anche Editor per alcune lezioni ed imparando così personalmente ad usare questo strumento.
Silvio ci ha poi "fatto fare tappa" per conoscere gli Spazi WIKI. I wiki sono strumento di lavoro condiviso che ci potranno essere molto utili e sono presenti in diverse forme nella rete. E' ottimo in didattica per far collaborare (un esempio di doc. condiviso é WIKIPEDIA,
http://it.wikipedia.org, un'enciclopedia creata in maniera collaborativa).
Un altro strumento di WIKI é WIKISPACES (www.wikispaces.com). Possiamo creare degli spazi, invitare la gente e lavorarci insieme on-line (tiene anche una History delle varie versioni salvate).
Silvio ci ha fatto conoscere poi alcune funzionalità offerte dalla GMAIL (la mail di Google....ognuno di noi ora dovrà aprirne una e per questo Silvio ci ha "invitati" mandandoci una mail per poter entrare in questa "comunità"). Abbiamo visto Google Docs (
http://docs.google.com) che offre la possibilità di elaborare testi a piu' mani on-line anche se non si dispone , ad esempio, del pacchetto Office sul nostro PC. Esiste poi Google Spreadsheet, che segue lo stesso principio e serve per l'elaborazione di fogli di calcolo.
Direi quindi che un assaggio della filosofia del WEB 2.0, l'abbiamo proprio avuto durante la lezione di oggi: l'uso di Internet che si sposa davvero con la didattica, perché si base sul principio della LIBERTA', della maggiore fruibilità, della condivisione e collaborazione in rete.

Grazie Silvio per la conduzione di oggi, buon "viaggio" a tutti dalla sottoscritta, Cristina o semplicemente....Cri!

22 novembre 2006

Amdel al TED


Oggi siamo andati al TED.
La "comitiva" del corso AMDEL era composta da Silvio Grosso, Emanuele Lana, Andrea Rocchi , Emanuela Di Fazio e Cristina Toscano.
A Genova abbiamo incontrato anche Italo Losero. E' stata una giornata interessante, abbiamo raccolto diverso materiale utile ed assistito ad alcune interessanti presentazioni. Peccato che la fiera fosse in tono minore. Pochi operatori presenti e pochissimi visitatori.

21 novembre 2006

21/11 2.a giornata

Buongiorno a tutti!

Questa è la sintesi della seconda giornata di lezione (martedì 21 novembre 2006, ore 14.00-18.00) o almeno si sforza di esserlo; il relatore sono io, Alessandro.

La docente di oggi è Silvia Libergolizia e la materia è “Cooperative Learning”, una metodologia didattica di cui vedremo potenzialità, risorse e applicabilità nella FAD.

Si tratta di una metodologia di origine americana, che in italiano è possibile tradurre con la dicitura “Apprendimento cooperativo”; l’importatore del metodo in Italia è il Professor Comoglio, che ha anche il merito di averla adattata alla realtà formativa del nostro paese che, essendo decisamente più rigida e ingessata di quella americana, imponeva una trasformazione.

Il Cooperative learning nasce negli anni 60’ avendo come obiettivo la scuola, ma dopo qualche tempo comincia a rivolgersi anche al mondo del lavoro e alle aziende.

Negli Stati uniti esistono licei cooperativi e università cooperative, in Italia la metodologia è comparsa per la prima volta negli anni 80’ e i migliori esperimenti in questo senso sono da ricercare in Emilia Romagna.

Un aspetto centrale nel Cooperative sta nel fatto che “la leadership è sempre distribuita”.

Conclusa questa parte teorico-introduttiva Silvia ci ha proposto un’attività chiamata “Caccia al tesoro umano”, che consisteva nel compilare un modulo di domande sulla nostra personalità e sui nostri gusti per poi confrontare le risposte date con quelle dei compagni individuando affinità e somiglianze; sulla base delle indicazioni fornite da questa attività sono stati formati dei gruppi.

Silvia ci ha introdotto anche ad alcuni teorici del Cooperative Learning e alle loro tecniche.

Il primo di cui si è parlato è Slavin, autore di una metodologia chiamata “Student Team Learning” caratterizzata dalla presenza di premi e riconoscimenti.

E’ stata quindi proposta un’altra attività, chiamata jigsaw o costruzione ad incastro.

L’esercitazione richiedeva la divisione in gruppi (precedentemente formatisi in base alle affinità), detti “gruppi casa”, all’interno dei quali ogni membro riceveva un compito diverso dagli altri.

Si formavano quindi i “gruppi esperti”, che riunivano membri di gruppi diversi che avevano in comune il medesimo compito e che collaboravano alla realizzazione del compito.

In questo caso la consegna era di analizzare un testo, assicurarsi di averlo capito e prepararne una sintesi.

Una volta terminato, si ritornava nei “gruppi casa” per una esposizione del lavoro svolto; venivano individuati dei ruoli (relatore, segretario/logistico, cronometrista, chiarificatore) e dei compiti per ciascun ruolo; a turno quindi si rivestiva ogni incarico.

Un aspetto prioritario subito emerso è stata l’importanza del rispetto dei limiti del proprio ruolo; quando questo non avveniva il lavoro si ingarbugliava e portava alla dispersione.

Questa esercitazione per motivi di tempo è stata solo iniziata e continuerà il prossimo martedì. Il pacchetto riservato al “Cooperative Learning” comprende infatti 16 ore e molte delle esercitazioni viste si svilupperanno anche nelle prossime giornate.

Ci si è infine salutati attraverso una tecnica chiamata “Mix freeze pair”, il cui autore è Kagan Spencer(http://www.spencerkagan.com/): ognuno di noi si muoveva all’interno della classe fermandosi ad un segnale stabilito e salutando quindi il compagno più vicino.

Metto in conto di avere dimenticato o storpiato qualcosa, ma spero che quanto raccontato possa essere utile almeno in parte. Ciao a tutti. Ale.

20 novembre 2006

20/11 1.a giornata

Oggi dalle 14.00 alle 18.00 la prima giornata del corso.
Il segretario per questa giornata è il tutor on line Silvio Grosso.
La lezione è stata condotta da Silvio Grosso.

Appena arrivati abbiamo proceduto con la compilazione della domanda di iscrizione e dei documenti ad essa connessi. La responsabile di segreteria Angela Giannitti è venuta in nostro soccorso per la compilazione dei documenti ed in soccorso di Silvio per la raccolta di tutta la documentazione necessaria per effettuare le iscrizioni.
Terminate le procedure di iscrizione, verso le 14.30, abbiamo iniziato la vera e propria lezione.
Prima di tutto abbiamo ricevuto una fotocopia contenente la definizione di FAD e la definizione di E-LEARNING. Abbiamo ragionato su queste definizioni al fine di avere un vocabolario comune e di avere una serie di elementi per poter iniziare con maggior consapevolezza le attività del corso.
In piattaforma sono presenti queste due ed altre definizioni, tra le quali la definizione di blended learning della quale abbiamo parlato in classe.
Subito dopo questa presentazione abbiamo rivisto il calendario del corso, siamo stati invitati a partecipare nella giornata di mercoledì al TED di Genova (http://www.ted-online.it - per fornire la propria adesione utilizzare il forum cafè di maes3) ed abbiamo iniziato a ricevere la documentazione necessaria per svolgere le 40 ore di attività in FAD. Abbiamo ricevuto la copertina del libretto personale FAD/ACE, il modulo per la certificazione degli strumenti necessari per fruire la FAD, il modulo del Patto Formativo, il registro FAD relativo al mese di novembre, il modulo per la privacy ed il modulo disponibilità laboratori. Tutta questa documentazione è presente in piattaforma Maes3.
Verso le 16.00 abbiamo fatto una meritata pausa. Tutti insieme abbiamo visitato il terzo piano del CFP Auxilium, cogliendo dove sono ubicati i servizi igienici (nel lato posteriore quelli per gli uomini ed all'ingresso principale quelli per le signore), il laboratorio polifunzionale dove svolgeremo le ore personali in FAD, l'aula formatori, la direzione e la segreteria, oltre che naturalmente le altre aule e laboratori presenti al piano. Dunque siamo scesi al piano terra dove ci siamo rifocillati al bar.
Tornati in aula abbiamo iniziato a lavorare in rete.
Prima di tutto è stato consegnato a ciascuno un documento contenente gli account e le password per la rete del CFP Auxilium e per la piattaforma Maestra.
Silvio ci ha mostrato gli elementi caratterizzanti la piattaforma soffermandosi sugli strumenti comunicativi principali (posta, forum, chat, bacheca, zaino e lezioni).
Al termine di questa presentazione ognuno ha potuto accedere. Naturalmente prima di farlo abbiamo dovuto modificare le impostazioni di internet explorer. Per accedere a Maestra infatti è necessario abbassare il livello di protezione dei cookies. Una guida per svolgere questa operazione è presente in piattaforma ed una copia è presente in questo blog come commento del post relativo alla piattaforma.
Entrati in maestra abbiamo caricato i contatti nella casella di posta interna ed abbiamo provato ad inviare e ricevere dei messaggi di posta (ognuno ha inviato al proprio vicino una mail indicante cosa ha mangiato a pranzo). Naturalmente ognuno ha poi risposto al messaggio ricevuto.
Poi abbiamo eliminato la condizione di default che fa inviare dalla piattaforma dei messaggi nella posta personale ogni qualvolta accade qualcosa in piattaforma. Dunque siamo entrati nel nostro profilo per sostituire la password iniziale con una parola segreta e per inserire la nostra foto (è vero dimenticavo che poco prima dell'intervallo è stata fatta a ciascuno una foto da inserire appunto in piattaforma).
A questo punto avendo ancora qualche minuto a disposizione abbiamo provato il forum.

Cosa fare? Dobbiamo controllare nelle news di Maes3 per sapere quali attività dobbiamo svolgere in questa settimana.
In sostanza dobbiamo, entro la giornata di venerdì, svolgere l'esercitazione ESHOMEPAGE presente nella lezione attività attività in FAD. Dobbiamo anche provare nella maniera più libera possibile la piattaforma, dobbiamo provare a leggere i materiali ed i sussidi che abbiamo già utilizzato (per esempio la presentazione in power point vista al seminario orientativo.

13 novembre 2006

Il seminario orientativo

Oggi dalle ore 14.00 alle ore 17.15 circa abbiamo realizzato il seminario orientativo al corso.
E' stato il primo momento di vita della classe.
All'incontro hanno partecipato 20 dei 36 preiscritti al corso.
Silvio Grosso (il formatore coordinatore del corso) e Silvia Libergoliza (il formatore orientatore del corso) hanno accolto i partecipanti, hanno chiesto di compilare un modulo di richiesta di dati anagrafici e di indagine sulle esperienze formative/lavorative in campo formativo dei partecipanti, e si sono presentati.
A questo punto hanno dato avvio al seminario orientativo.
Prima di tutto è stato presentato nel dettaglio il corso con il supporto di una serie di slides di Power Point. Durante la presentazione si è parlato della Formazione a distanza, dell'ente di formazione CIOFS FP Piemonte, del centro di formazione professionale Auxilium e naturalmente in maniera dettagliata degli elementi caratterizzanti il corso Amministratore Metodologico e Didattico in e-learning.
Una volta conclusa la presentazione sono state poste numerose domande sull'impianto del corso, che hanno permesso di fornire gli elementi necessari per poter decidere in maniera consapevole se partecipare o meno al percorso formativo.
Dopo una breve pausa ognuno ha potuto compilare un modulo di indagine al riguardo delle proprie attese, delle proprie motivazioni, e dei propri interessi (rispetto ai contenuti del corso).
A questo punto è stata offerta la possibilità a ciascuno di iscriversi al corso.
Sono stati consegnati il contratto formativo, il regolamento del centro e l'estratto della carta dei valori del CIOFS.
Entro lunedì ogni partecipante al seminario potrà riconsegnare il contratto formativo firmato per procedere all'iscrizione al corso.
In piattaforma FAD è possibile scaricare tutta la documentazione utilizzata durante il seminario.

09 novembre 2006

La piattaforma FAD del corso


Durante il corso avremo l'opportunità di lavorare su diverse piattaforme per la FAD (LMS e CMS). Ma una sarà la piattaforma che utilizzeremo per svolgere le nostre attività in FAD collaborative: la piattaforma MAES3.
Si tratta di un LMS SCORM compatibile sviluppato con tecnologia OPEN SOURCE. Ha il grande pregio di essere stata concepita per gestire percorsi di formazione professionale e soprattutto con una filosofia che mette in primo piano l'aspetto umano e comunicativo.
La piattaforma può essere raggiunta all'url
http://www.maestra.net

07 novembre 2006

AMDEL su ALMATWO

L'osservatorio e-learning ALMATWO, osservatorio tecnologico dell'Università degli studi di Bologna, ha pubblicato un post nel quale presenta il nostro percorso di formazione.


Il permalink per visionare questo post è http://almatwo.ei.unibo.it/?p=396

Il seminario di presentazione del corso

Lunedì 13 novembre 2006 alle ore 14.00 presso il CFP AUXILIUM di Torino (Via Maria Ausiliatrice, 36 - 3° piano) si terrà il seminario di presentazione del corso AMMINISTRATORE METODOLOGICO E DIDATTICO IN E-LEARNING (laboratorio educativo in e-learning).

Tutte le persone preiscritte al corso potranno partecipare al fine di acquisire una piena consapevolezza degli obiettivi e delle caratteristiche di questo percorso e potranno comprendere le modalità per l'iscrizione al corso.

IL CORSO INIZIERA' LUNEDI' 20 NOVEMBRE 2006 CON ORARIO 14.00 - 18.00.

Il blog del corso Amministratore metodologico e didattico in e-learning

Uno spazio pubblico per raccontare e condividere l'esperienza del nostro corso di formazione professionale...