19 dicembre 2006

18/12 12.a giornata

FORMAZIONE E APPRENDIMENTO: DALLA PROGETTAZIONE AL MICROTEACHING ANALISI DEI BISOGNI
L’analisi dei bisogni costituisce quel momento in cui si rilevano le necessità formative presenti in un determinato settore. Si tratta di un’operazione che deve “Analizzare e capire in profondità i bisogni significa anche comprendere il tipo di progetto da costruire, al fine di incontrare le istanze dei committenti della formazione, chiarendo meglio lo scopo e i risultati previsti al termine di un processo formativo” Ma cos’è il bisogno? Il bisogno veniva inteso come una mancanza soggettiva dall’economia classica, invece secondo l’idealismo il bisogno venne inteso come un’aspirazione, come una necessità di completamento. Grazie al Marxismo si ha lo spostamento dall’individuo verso il soggetto: i bisogni cominciano ad essere intesi come fenomeni sociali e non meramente soggettivi. I Bisogno possono essere suddivisi in due realtà: - “bisogni oggettivi”; - “bisogni soggettivi”: ; A sua volta i bisogni soggettivi vengono suddivisi in altre due fasi: • si definisce il pubblico a cui si rivolge l’intervento formativo; • si analizzano i bisogni dei soggetti che sono realmente coinvolti Al fine di individuare i bisogni dei soggetti è possibile ricorrere a diverse tecniche tra cui il questionario e l’intervista. Al fine di individuare i bisogni dei soggetti è possibile ricorrere a diverse tecniche tra cui il questionario e l’intervista. 1.1 BISOGNI SOGGETTIVI ED OGGETTIVI NELLA FORMAZIONE ONLINE Possiamo considerarlo l’insieme delle esperienze, delle attività che non sempre si traducono o sono rappresentate in forma di conoscenza. In questo caso possiamo considerare come metodo efficace destrutturato l’intervista in profondità che in tale situazione porterà solo vantaggi. “Quando si fa formazione online è necessario effettuare l’analisi dei bisogni?”. Questa è una possibile domanda dopo aver vagliato le informazioni sopra indicate. Possiamo immaginare la positività dell’affermazione e andiamo a vedere il perché: a. Come abbiamo detto più volte la formazione online prevede le medesime attività di analisi e progettazione della formazione in presenza; b. dati i costi della formazione online è opportuno verificare dettagliatamente quale sarà la risposta dei soggetti cui la formazione è rivolta e in che modo l’online può o meno costituire un intervento efficace; c. non è possibile una valida progettazione dell’intervento online senza una preliminare analisi deibisogni. LO STUDIO DI FATTIBILITA’ Lo studio di fattibilità viene attuato in correlanza all’analisi dei bisogno perché quest’ultima non è sufficiente da sola. Parliamo di studio di fattibilità come quel processo di analisi che consente al progettista di definire se l’organizzazione in cui dovrà attuarsi l’intervento formativo presenta le condizioni necessarie allo scopo. Tali condizioni sono: a. la presenza di investimenti economici adeguati; b. la presenza di un contesto culturale adatto (l’organizzazione è pronta?); c. la presenza di contenuti che possano essere efficacemente trasmessi online; d. la presenza di un politica formativa orientata all’e-learning. [immagine tratta da http://www.osservatoriodonna.igol.it/] 3 IL SIGNIFICATO DI PROGETTAZIONE E L’IMPORTANZA DELLA METODOLOGIA “Progettare significa prevedere in anticipo le mosse necessarie per raggiungere certi obiettivi ma oggi progettare la formazione significa anche adottare nuovi obiettivi e riuscire a leggere nuovi bisogni, significa considerare la conoscenza e gli strumenti di rappresentazione e costruzione della conoscenza in modo più flessibile, significa saper tenere meglio conto della dimensione umana e saper valutare non solo i risultati ma anche i processi messi in atto, indipendentemente dal fatto che siano stati progettati o meno." Attualmente non esiste un’unica metodologia standard per la costruzione dei corsi online, anche se i principi fondamentali sono ormai stabiliti e condivisi. 4 UNA PROPOSTA METODOLOGICA Di seguito forniremo una proposta metodologica ossia una serie di indicazioni circa le fasi e i contenuti che dovrebbero essere seguite e presi in considerazione durante la progettazione dei corsionline. La metodologia proposta si articola in 5 macrofasi: 1 - PROGETTAZIONE 2 - IMPLEMENTAZIONE 3 - TEST 4 - EROGAZIONE 5 – TEST 5 LA PROGETTAZIONE Si tratta di un processo assai complesso che si articola in 10 fasi: 1. definizione degli obiettivi 2. definizione del target 3. valutazione del budget 4. definizione delle modalità di e-learning da adottare 5. individuazione delle forme di comunicazione e collaborazione da attivare 6. scelta della piattaforma 7. eventuale adattamento della piattaforma alle necessità del percorso formativo 8. individuazione dei contenuti 9. organizzazione dei contenuti 10. individuazione degli oggetti multimediali da utilizzare Definizione degli obiettivi. Per prima cosa bisogna definire quali obiettivi si intendono raggiungere attraverso il corso online. Decidere se il corso sarà integrativo o sostitutivo, ecc... IN pratica si cerca di rispondere ad una domanda, ovvero: perché faccio un corso ondine? Definizione del target. Così come sono differenti gli interventi didattici messi in atto all’università rispetto a quelli erogati nei corsi di aggiornamento, altrettanto vale per ciò che concerne i corsi online. A seconda dei soggetti a cui è rivolto il corso online avrà certe caratteristiche. Anche in questo caso possiamo immaginare di dover rispondere al seguente interrogativo: chi utilizzerà il corso online? Valutazione del budget. Ovviamente una cosa rilevante per il corso è il dover valutare i vari costi del corso, quindi il riuscire a gestire il denaro in proprio possesso in modo tale da poter usufruirne in adeguato modo. Nella valutazione dei costi occorre prendere in considerazione tre aspetti: le tecnologie, il software e le risorse umane. Infatti per l’erogazione di e-learning sono necessarie tecnologie avanzate, software che talvolta possono anche essere gratuiti, ma che non sempre risultano adatti alle esigenze e i soggetti che saranno impegnati prima nell’implementazione dell’e-learning e in seguito nell’erogazione. Definizione delle modalità di elearning da adottare. Si tratta di una fase molto delicata in quanto è dalle decisioni prese in questo passaggio che dipenderà il tipo di corso che sarà offerto ai discenti. E' a questo punto che occorre decidere se optare per un corso sostitutivo di quello in presenza o per un corso integrativo, ossia che "completa" l'offerta formativa d'aula. Si tratta di una decisione complessa sia sul piano didattico sia su quello organizzativo ed economico. Individuazione delle forme di comunicazione e collaborazione da attivare. La formazione online mette a disposizione una serie ormai piuttosto ampia di servizi per la comunicazione, utili per ridurre gli effetti negativi prodotti dalla distanza. Si va dalla chat, al forum passando attraverso le classi virtuali e, a seconda del contesto, degli obiettivi e del target si può scegliere. Anche in questo caso è necessario fare i conti con la disponibilità di risorse umane che risultano indispensabili per un efficace funzionamento del servizio. Scelta della piattaforma. Si possono ormai contare centinaia di piattaforme sia a pagamento sia opensource da utilizzare per le attività didattiche online. La scelta della piattaforma dipende dagli obiettivi e dal target con cui si ha a che fare e, ovviamente dalla disponibilità economica. Inoltre, è opportuno tener anche conto delle competenze a disposizione e delle infrastrutture tecnologiche. Adattamento della piattaforma alle necessità del percorso formativo. Non sempre è possibile individuare una piattaforma che si adatti perfettamente alle proprie necessità. Pertanto risulterà necessario effettuare gli adattamenti necessari. Individuazione dei contenuti. A seconda delle scelte effettuate in precedenza occorrerà stabilire quali contenuti inserire nel corso e secondo quali modalità. Come si può immaginare si tratta di una fase molto delicata in quanto ha a che fare con la comunicazione agli studenti dei saperi relativi all'insegnamento. Organizzazione dei contenuti Come in qualsiasi corso i materiali vanno organizzati in unità o, più nello . specifico in Oggetti Autonomi di Apprendimento (qui possiamo fare collegamento all'OAA specifico). La scelta di un'organizzazione che riprenda quella della didattica in presenza risulta funzionale soprattutto sul piano dell'orientamento: risulta infatti, per gli studenti, più facile seguire un corso con una struttura forte. Durante l'organizzazione occorre anche definire la forma che assumeranno le eventuali valutazioni e autovalutazioni e le attività di esercitazione online. Individuazione degli oggetti multimediali da utilizzare. L'uso della multimedialità nella didattica è, ormai, una pratica assodata, non per questo però il ricorso ad essa è reso più facile. Per ricorrere ai linguaggi multimediali è necessario definire quali contenuti si prestano maggiormente ad essere trasmessi attraverso tali linguaggi e secondo quali modalità. Occorrerà inoltre valutare se si rende necessaria la produzione di nuovi supporti multimediali o se invece sarà possibile utilizzare materiali già prodotti. [immagine tratta da http://www.cybercollege.com/frtv/pix/target.gif] 7 IMPLEMENTAZIONE Ultimata la fase di progettazione si tratta di passare all'implementazione dei contenuti all'interno della piattaforma prescelta. Si tratta di un'operazione che generalmente non presenta particolari problemi, soprattutto se la progettazione è stata accurata. Ovviamente a seconda del tipo di piattaforma scelta occorrerà attenersi alle regole prestabilite cercando, eventualmente, di elaborare delle strategie per rendere più agevole l'immissione delle informazioni. 8 TEST Quando il corso è pronto è opportuno effettuare una serie di test per mettere in evidenza eventuali problemi e mal funzionamenti. Per rendere più efficace questa attività sarebbe opportuno coinvolgere soggetti diversi da quelli che hanno partecipato alla realizzazione. Inoltre, una valutazione da parte di studenti potrebbe essere utile per valutare l'efficacia del sistema. MICROTEACHING 1 COS’E’ IL MICROTEACHING E’ un termine appartenente al mondo della formazione che può trovare applicazione in situazioni differenti. In termini generali esso fa riferimento ad un intervento formativo rivolto a un gruppo estremamente piccolo di studenti, con una durata che può variare da 5 a 15 minuti e che prevede al termine la rilevazione del risultato ottenuto. Il contesto in cui ha origine il microteaching è caratterizzato dalla presenza delle seguenti condizioni: • il processo di mediatizzazione e trasformazione delle conoscenze e delle modalità secondo cui queste sono trasmesse; • la relazione cambiamento nei media e cambiamento nella cultura dell’apprendimento; • la relazione new media e nuovi mercati; • le sfide nel campo del lifelong learning. 1.2 DIMENSIONI DEL MICROTREACHING La definizione di microteaching può essere completata ed ampliata attraverso l’analisi di quelli che possono essere considerati gli elementi che in qualche modo lo caratterizzano. Vediamoli. Tempo. Relativamente breve, misurabile; Contenuti. Unità piccole e molto piccole, concetti estremamente semplici; Curriculum. Parte di un curriculum, parte di moduli, parti di apprendimento informale; Forma. Frammentata, a pillole; Processo. Distinto, parallelo o sincrono; Modalità. Face to face, mono-media vs. multi-media; Tipologie di apprendimento. costruttivista, problem oriented, corporate learning, attivo. METTERE SCHEMA EROGAZIONE Terminata la fase di test e di correzione degli eventuali errori si è pronti per erogare il corso. In questa fase occorrerà aiutare gli studenti ad accedere ai servizi e fornire un servizio di supporto affinché possano essere risolti rapidamente eventuali problemi. [immagine tratta da http://ww3.enjoy.ne.jp/~sekiko/pcman.gif] TEST DELL’EFFICACIA DEL CORSO Si tratta di una fase non indispensabile, ma utile in quanto consente di ottenere informazioni circa la validità e l'efficacia del corso e sul gradimento o meno da parte degli studenti. Per effettuare questo tipo di valutazione è possibile ricorrere a diversi strumenti a seconda del livello di specificità a cui si vuole giungere.

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